Adriana Capizzano questo lo sa bene.
Pertanto, le sue opere si pongono come il rovescio di quella vetrina, come lo specchio dell’anima che riflette, a suo modo, l’inconoscibile, ossia quella “realtà” unica che oltrepassa le capacità della mente, fino a stemperarsi in una visione sensibile, fatta di sogni e colori, di spazi e di tempi che non conoscono limite.